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Letargo dal 18 dicembre 2016 al 20 marzo 2017


SABRINA MEZZAQUI

Come predisporsi al letargo in attesa della primavera?




LA SENTENZA:
Diminuzione unita a veracità
opera sublime riuscita senza macchia.
Si può essere perseveranti nel farlo.
Propizio è imprendere qualche cosa.
Come si può riuscirvi?
Si adoperino pure due ciotoline per il sacrificio.
1_SABRINA_MEZZAQUI.jpg




























Durante l’estate ho posto al Libro dei Mutamenti alcune domande sull’attesa, tra cui
come predisporsi al letargo aspettando la primavera.
Queste sono tre risposte ottenute dalla consultazione dei Ching:
52 – L’Arresto (la calma, la quiete, il sostare, il fermarsi nel luogo misterioso dove tutte le cose
hanno inizio e fine, frutti e semi sono il tramite tra il principio e il compimento delle piante)
41 – La Diminuzione (la minorazione, l’inizio della fioritura, due ciotoline per il sacrificio
che corrispondono al tempo vicendevole del pieno e del vuoto)
23 – La Frantumazione (lo sgretolamento, rovina, cadere in pezzi, putrefazione, il frutto
deve marcire prima che il nuovo seme possa svilupparsi)
Indicazioni al non-fare per permettere che tutto si faccia, la quiete che rigenera.

1_MEZZAQUI_MAGra.jpg























Ho poi consultato un altro mio libro oracolare: il vocabolario. Partendo dalla radice della
parola letargo si è aperto un paesaggio di immagini archetipiche che ci abitano, ci fanno essere.
Letargo: inerte per oblio. Inerzia: senza arte. Lete: fiume che cancella i ricordi. Ibernazione:
inverno (dal 22 dicembre al 21 marzo). Quiescenza vegetale: quiete. Obnubilamento del sensorio:
nuvoloso. Dormienza vegetale: il riposo prima di germogliare.

Nelle due ciotoline rosse: semi di papavero, ma anche qualche seme di fiori che attirano farfalle,
semi misti di fiori estivi e di fiori per tappeti erbosi, e qualche chicco di grano (e penso
al mito di Eros e Psiche, dove Afrodite sfida Psiche con quattro prove. Primo compito:
dividere i semi. Afrodite conduce Psiche in una stanza e le mostra un mucchio enorme di semi
tutti mescolati insieme: grano, avena, miglio, papavero, lenticchie e fagioli, e le dice
che prima di sera deve dividerli per tipo e farne tanti mucchi separati.
Il compito sembra impossibile, fino a che un’armata di umili formiche viene in suo aiuto,
ripartendo chicco per chicco ogni tipo di seme nel rispettivo mucchio.)

9_MEZZAQUI_MAGra.jpg


Se si comprende come l’albero si contrae nel seme, si comprende il futuro dispiegarsi del seme
che diventa albero.

10_MEZZAQUI_LETARGO.jpg










































Bibliografia
I Ching – Il Libro dei Mutamenti, Adelphi Edizioni
I King (Il libro dei mutamenti), Astrolabio
Il Nuovo Zingarelli – Vocabolario della lingua italiana, Zanichelli
Jean S. Bolen, Le dee dentro la donna – Una nuova psicologia femminile, Astrolabio

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